martedì 6 settembre 2016

ZEROCALCARE: La profezia dell'armadillo

In questi giorni mi sono approcciato a una graphic novel che stava sullo scaffale delle mia libreria da un paio di mesi ormai. Devo ammettere che l'ho acquistato sopratutto per la fama dell'autore, che da un paio di anni a questa parte è riuscito a ritagliarsi una buona fetta di pubblico. Ero curioso di sapere per quale motivo fosse così apprezzato e se anche a me sarebbe piaciuto quanto quel pubblico che tanto lo acclama. E' inutile dire che ho già comprato gli altri volumi usciti.

Titolo: La profezia dell'armadillo

Autore: Zerocalcare

Editore: Bao Pubblishing

Prezzo: 16.00







"Si chiama profezia dell'armadillo qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli.
Amen

A parte i miei tentativi di essere spiritoso, ho apprezzato questa graphic novel per l'immediatezza e la semplicità apparente con cui si pone al lettore. Zerocalcare ci pone la sua quotidianità con molta schiettezza e ironia lasciando spazio anche alla critica sociale.
La vicenda ha inizio con la morte di Camille, una amica d'infanzia di Zero di cui scopriamo essere innamorato, e si sviluppa con ricordi di gioventù e momenti di vita quotidiana accompagnati da umorismo e citazioni nerd.
In superficie l'opera appare molto semplice e lineare con le avventure di questo ragazzo alle prese con la realtà e la società che lo circondano, in secondo piano traspare invece un insieme di emozioni e pensieri, legati nella maggior parte al personaggio di Camille, e dai sentimenti di Calcare.
Le gag, di poche pagine o spesso di una sola facciata, sono divertenti e scandite da dialoghi incalzanti mischiati a citazioni e riferimenti vari. Il disegno di Zerocalcare è unico nel suo genere e non stanca. Ho trovato  l'utilizzo del antropomorfismo, quindi della correlazione di alcuni personaggi secondari ad animali o alieni (come gli abitanti del centro di Roma), geniale.
Come si è capito è stata un piacevole scoperta e appena possibile mi immergerò nella letture delle altre sue opere.
E voi avete mai letto di niente di Zerocalcare?

4.5/5

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